10 album da avere e ascoltare a casa 3° parte
In un’epoca di playlist Spotify e download da 99 cent, possedere un intero album è quasi inutile. Perché acquistare o ascoltare un album completo quando puoi semplicemente prendere solo le canzoni che ti piacciono, giusto? Ci sono momenti, tuttavia, in cui un album è così perfetto, così bello dall’inizio alla fine che ascoltare semplicemente le poche tracce che diffonde la radio è un completo spreco. Ci sono album in cui ogni brano può essere un singolo.
Questi album che seguono sono solo una piccola parte di quelli che meritano di essere menzionati, diciamo che abbiamo scelto solo i primi che ci sono venuti in mente, così di getto…non ci sono belli ne migliori, sono solo da AVERE. Questa è la terza parte e ne faremo altre più avanti…
Qeen – Qeen II

Queen II è un concept album, con May conosciuto come “White Queen” e Mercury come “Black Queen”. Il pezzo forte di May è “White Queen (As It Began)”, che si snoda attraverso la melodia più bella che Queen abbia mai scritto. ‘Some Day One Day’ è un altro pezzo meraviglioso, mentre l’apertura ‘Procession’ è sorprendentemente efficace.
Genesis – Genesis




L’album ebbe un enorme successo commerciale, raggiungendo la Top Ten su entrambe le sponde dell’Atlantico, rimanendo in classifica per un intero anno solare e vendendo infine diversi milioni di copie in tutto il mondo
Pearl Jam – Ten




Ten è uno dei migliori album del genere Grunge e uno dei migliori album degli anni ’90. Di tutti i “grandi” album del Grunge, crediamo che in realtà sia secondo solo a Nevermind dei Nirvana.
Michael Jackson – Thriller




Il thriller di Michael Jackson, pubblicato nel 1982, ha trascorso più settimane al numero uno nella classifica rispetto a qualsiasi altro album in questa lista, trascorrendo 37 settimane in cima alle classifiche. Thriller è anche degli album più venduti di sempre, stupendo.
The Beatles – The Beatles White Album




1968, White Album è stato scritto mentre i Beatles erano in India studiando meditazione trascendentale con Maharishi Mahesh Yogi. Il mix molto vario ed eclettico di canzoni dell’album è il risultato di un distacco dei membri del gruppo che iniziano un loro percorso da solisti. Sublime.
Velvet Underground & Nico Album Details – Velvet Underground & Nico Album Details




Senza dubbio uno dei più convincenti album di debutto della storia del rock. E’ l’album più rappresentativo della loro poetica musicale, troppo sbilanciato com’è sul “velvet” e non sul “wild side” dalla presenza delle quattro canzoni affidate a Nico (che, non a caso, uscirà subito dopo dalla formazione della band).
The Beach Boys – Pet Sounds




“Chi sentirà questa merda?” Il cantante dei Beach Boys Mike Love chiese al genio della band, Brian Wilson, nel 1966, mentre Wilson gli suonava le nuove canzoni a cui stava lavorando. “Le orecchie di un cane?” Ma il disprezzo di Love si è rivelato stranamente utile: “Ironicamente,” osservò Wilson, “il barb di Mike ha ispirato il titolo dell’album”. I cani che abbaiano. I Beatles fecero eco a loro su Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band – un riconoscimento che Pet Sounds è stato l’ispirazione per il capolavoro dei Beatles.
Prince – Purple Rain




Purple Rain non è solamente la colonna sonora che ha accompagnato uno dei film più celebri degli anni ’80 – e con la quale Prince si aggiudica l’Oscar nel 1985 – ma è anche il nome della canzone che accompagnerà Prince per tutta la carriera, portando sotto gli occhi di tutti la completa fissa del folletto di Minneapolis per il colore viola.
Iron Maiden – Powerslave




Il terzo di una trilogia dei leggendari album degli Iron Maiden, Powerslave è spesso classificato come il preferito dai fan del gruppo, chiudendo una corsa stellare che ha sigillato lo status di definizione del genere della band. Se The Number of the Beast era il punto di riferimento metal di tutti i tempi, Powerslave è forse l’album per eccellenza dei Maiden, che racchiude in un unico posto tutti gli elementi distintivi dell’era definitiva della band.
Nirvana – Nevermind




L’album di successo del trio di Seattle del trio ha cambiato la musica e la cultura pop per sempre. A distanza di vent’anni, l’album che ha cambiato il corso della musica popolare viene ristampato in due versioni deluxe. La brillantezza duratura dell’originale è a questo punto fuori discussione, ma il valore delle demo, dei mix alternativi e dei tagli live inclusi in due nuovi set è discutibile.
10 album da avere e ascoltare a casa 3° parte