Coda di rospo e vongole ricetta
La coda di rospo o rana pescatrice è un pesce prelibato dalle carni magre. Viene commercializzata fresca, congelata o surgelata. Il suo sapore è diverso a seconda della provenienza: quelle pescate in Adriatico hanno carni sode ed un gusto delicato, quelle pescate in Sicilia, per la diversa alimentazione, a volte hanno carni con un sapore più intenso.
A volte viene mangiata solamente la sua coda, di solito la più diffusa ed esposta in pescherie e ristoranti.
Il fegato della rana pescatrice è inoltre ingrediente principale del Ankimo, un piatto tipico della cucina nipponica.

Ingredienti per 4 persone:
- 1/2 di coda di rospo
- 4 foglie di verza
- 5 fette di prosciutto crudo
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe
- 300 g di vongole fresche
- aglio
- peperoncino piccante
- prezzemolo
- sale e pepe
Preparazione:
Scaldate l’olio con il peperoncino e l’aglio. Unite le vongole lavate e spurgate. Saltate a fuoco alto e poi chiudete con il coperchio. Spolverizzate con il prezzemolo e un po di sale e pepe. Fatele aprire. Poi spegnete la fiamma. Lavate e sbollentate le foglie di verza in acqua salata, per pochi secondi. Poi mettetele in acqua e ghiaccio. Ricavate con la polpa della rana 4 cilindri e conditeli con sale e pepe. Arrotolate i cilindri nella fetta di crudo e poi nella foglia di verza ben asciutta e oliata esternamente.
Chiudete con uno stuzzicadente e ponete su una pentola da forno. Cucinate a 190° per circa 12 minuti. Sgusciate le vongole e filtrate il loro brodo. Addensate se necessario con un po di fecola. Servite i rotolini tagliati a fette irrorati con il guazzetto di vongole.
Coda di rospo e vongole ricetta