“Credo che l’assenza del titolo/nome, doni alla fotografia un respiro e una libertà maggiore” Hellen van Meene.
Hellen van Meene è nata nel 1977 a Alkmaar, Paesi Bassi. Ha studiato alla Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam e un anno nel College Art di Edimburgo. Le fotografie di Hellen van Meene raffigurano prevalentemente giovani e adolescenti, anche se non è interessata all’età specifica del soggetto. Hellen van Meene indirizza il suo sguardo ai fenomeni fisici transitori che riguardano alcune fasce d’eta e dello sviluppo. Le immagini raffigurano ragazze e ragazzi con un look androgino, che lei trova per la strada o addirittura cerca di casa in casa. Hellen van Meene fotografa lo stesso soggetto per più anni, marcandone il cambiamento corporeo e visivo, crea una dimensione temporale. Le sue immagini sono di formato ridotto, questo provoca allo spettatore una particolare intima attenzione. Ha trovato i suoi modelli in tutta Europa, in Giappone, Russia ed nord Africa. I ritratti di Hellen van Meene spesso contengono sfondi che richiamano alle arti storiche, per esempio alla Venere di
Botticelli e alle opere di Millas e Vermeer. La maggior parte delle immagini mostrano soltanto la zona della testa o la parte superiore del busto e raramente si vedono le mani. Nonostante l’evidente disagio fisico che le foto trasmettono, i ritratti hanno una delicatezza e una grazia particolare, data dall’ambiente scenografico creato da Hellen van Meene. L’artista ha iniziato ad esporre i suoi lavori nel 1994 ed è rappresentata dalla galleria Richardson di new York, Sadie Coles HD di Londra, galleria Koyanagi a Tokyo e Zoetendaal Collezioni di Amsterdam. Hellen van Meene vive e lavora a Heiloo, Paesi Bassi.