incredibile scoperta, quasi sconosciuta fino a pochi anni fa ora sta diventando una vera e propria icona per gli appasionati della fotografia di strada. Per pura casualità nel 2007 John Maloof (storico dilettante) trova in un garage appena acquistato all’asta una scatola con quasi 30.000 negativi, tutti scatti realizzati da Vivian Maier. Nata a New York nel 1929, trascorre gran parte della sua giovinezza a Parigi dove comincia a fotografare con una Kodak Brownie, torna negli Stati Uniti nel 1951 e si stabilizza per un periodo a New York. Nel 1952 acquista la sua prima Rolleiflex. Nel 1956 si trasferisce a Chicago dove trascorre tutta la vita lavorando come baby sitter e donna di casa per la famiglia Gensburg e molte altre. Vivian Maier ha fotografato il paesaggio urbano per più di trentanni, diventando nel 2010 un vero caso mediatico.
I suoi soggetti preferiti erano poveri, bambini, emarginati e anziani; soggetti che in alcuni casi conosceva personalmente. Era abituale realizzare una serie di “selfie” o autoscatto di solito con l’utilizzo di uno specchio. Ha sempre scattato in maniera documentaristica sia in bianco e nero sia a colori dopo gli anni ’70. John Maloof, Jeffrey Goldstein e Ron Slattery sono ora i possessori di tutto il materiale dell’artista Maier con oltre 200.000 negativi 5.000 stampe 2.000 rotoli di pellicola, un incredibile raccolta di immagini ancora da scoprire e da vedere. Vivian Maier è considerata da moltissimi critici una vera e propria professionista, con un occhio fotografico eccellente e altamente qualificato.
Nessuna delle immagini è stata modificata in post produzione eppure le foto sono stupende, al limite della perfezione.I critici hanno paragonato il lavoro della Maier con i migliori fotografi del 20° secolo, come Robert Frank, Garry Winogrand e Diane Arbus. Mostre e gallerie d’arte fanno a gara ora per avere nella propria galleria gli splendidi scatti della baby-sitter americana. Malroof e Goldstein viaggiano ora in tutto il mondo per esporre le meravigliose opere fotografiche della ancora misteriosa ”tata” americana Vivian Maier.
Vivian Maier è morta nel 2009 il 20 Aprile a Oak Park Illinois. Più di trentanni di fotografia di strada vissuta nell’anonimato, ora considerata una dei più grandi fotografi del XX secolo.
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