La prima a preparare un bevanda alcoolica mescolando varie spezie e l’assenzio fu la svizzera Madame Henriot, l’elisir divenne comunque famoso solo dopo che Henri-Louise Pernod incominciò a produrlo in maniera industriale, verso la fine del 1800. Questo distillato segnò profondamente un periodo storico la “bell’Epoque”, lo stato inebriante e di follia data dall’assenzio fu il tocca “sana” per gli artisti pazzoidi del periodo come Boudelaire… Venne vietato fino al 1951, subito dopo la ditta Pernod ricominciò a produrlo (Pastis 51) con una dose molto minore sia di alcool che di assenzio… Allora inebriamoci con una buona grappa all’assenzio preparata a casa, e viaggiamo con spirito…
Ps: l’assenzio va preso in erboristeria come tutte le erbe e le spezie che non si conoscono bene, mi raccomando.
Ingredienti Grappa di Assenzio Fatta in Casa Ricetta:
20 g di Miele naturale non trattato
10 g di Assenzio
1 Noce Moscata
4 g di Legno Quassio
1,5 litri di Grappa bianca e secca di qualità
Preparazione Grappa di Assenzio Fatta in Casa Ricetta:
Prendete il legno Quassio e l’Assenzio e metteteli a macerare nella grappa in un vaso a chiusura ermetica e lasciate li per 5 giorni. Dopo 5 giorni aggiungete la noce Moscata e dopo altri 5 il Miele. Lasciate a macerare ancora 15 giorni agitando il vaso ogni due giorni. Ora filtrate e imbottigliate, potete degustarlo come aperitivo ed è anche un ottimo digestivo..buona bevuta MALEDETTI!!!
2 Comments on “Grappa di Assenzio Fatta in Casa Ricetta”
Sì sì Andrea, hai ragione qui infatti è solo una grappa aromatizzata niente di più, grazie per il tuo appunto. Ciao.
Questa ricetta, come ciò che è scritto, non ha proprio nulla a che fare con l’Assenzio autentico, il distillato divenuto famoso nella Belle Époque e ancora oggi prodotto come all’epoca, ma con tutt’altra procedura di quella qui descritta.
Comments are closed.
Per rendere più fluida la tua navigazione su questo sito, utilizziamo i cookies. Continuando a navigare sul sito, chiudendo questo banner o cliccando qualunque suo elemento autorizzi i termini e le condizioni previste per l'utilizzo dei cookie. Maggiori informazioni.accettoRead More
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
Sì sì Andrea, hai ragione qui infatti è solo una grappa aromatizzata niente di più, grazie per il tuo appunto. Ciao.
Questa ricetta, come ciò che è scritto, non ha proprio nulla a che fare con l’Assenzio autentico, il distillato divenuto famoso nella Belle Époque e ancora oggi prodotto come all’epoca, ma con tutt’altra procedura di quella qui descritta.