Genepì o grappa all’achillea ricetta
Il nome latino di Achillea “Achillea millefolium” si dice derivi dall’eroe greco Achille, che fu immerso nel fiume Stige per renderlo immortale. Non volendo lasciarlo andare completamente, sua madre lo tenne stretto per il tallone – l’unico punto del suo corpo che non era immortale – che ora è noto come “tallone d’Achille”. Il guerriero spartano aveva un’affinità con l’Achillea, dopo che Chirone il centauro gli aveva mostrato i suoi numerosi usi, e continuò a usare questa erba per curare i suoi soldati feriti durante la guerra di Troia. Alla fine è stato ucciso con una freccia avvelenata, colpito al tallone, il suo unico punto vulnerabile.
Ingredienti:
- 20 g di achillea comune o genepì delle Alpi
- 5 g di menta piperita
- 4 grammi di anice
- 3 g di assenzio
- 5 g di issopo
- 4 g di semi di garofano
- 1 grammo di noce moscata
- 400 g di zucchero
- 300 ml di alcol a 95°
Preparazione:
Fate macerare , per 3 settimane, tutte le spezie in un vaso a chiusura ermetica, assieme all’alcol. Agitate il vaso ogni tre giorni. Preparate lo sciroppo sciogliendo lo zucchero in 400 ml di acqua. Filtrate l’alcol dalle spezie e unitelo allo sciroppo. Mescolate bene. Aspettate un giorno prima di imbottigliare. Bere la grappa dopo 4 mesi di stagionatura in un luogo fresco e buio.
Genepì o grappa all’achillea ricetta