Liquore Ratafià di Uva Preparazione e Ricetta
E’ un liquore dolce di solito ambrato scuro, ottenuto dalla infusione di frutta in un distillato, considerato da sempre il più buono delle acquaviti. Infatti in francese la parola “rectifié” che significa rettificato era associata a un distillato migliorato perché filtrato dal sapore decisamente superiore. Le origini della parola Ratafià sono diverse, nella lingua creola significa “alla salute”, in latino “ut rata fiat” e cioè “sia retificato l’atto stesso” in passato si brindava alla conclusione di un contratto notarile con un liquore fruttato pronunciando queste parole.
E’ sempre stata una bevanda nobile e ricca di storia, nell’ottocento era abitudine terminare un pasto aristocratico con caffè e Ratafià. Esiste una fabbrica Piemontese “Cav.Giovanni Rapa” che dal 1880 prepara l’antico Ratafià, portando avanti una storica tradizione italiana… Prepariamolo a casa…
Ingredienti:
1,1 kg di Uva matura
1 stecca di Cannella sminuzzata
1 pizzico di Coriandolo
4 chiodi di Garofano
100 g di Zucchero
0,5 Litro di grappa
Preparazione Liquore Ratafià di Uva Preparazione e Ricetta:
Prendete tutte le spezie e fatele macerare nella grappa per 12 giorni in un vaso a chiusura emetica ricordandosi di agitare il vaso ogni due giorni. Fatto questo prendete l’uva, solo gli acini, e inseriteli in una pentola, mettete il fuoco basso e continuate a mescolare finché gli acini non saranno spaccati. Togliete la pentola dal fuoco, passateli con un setaccio per raccoglierne il mosto.
Fatelo raffreddare e misuratene solo mezzo litro, quindi versatelo nel vaso dove c’è la grappa con le spezie. Mescolate e richiudete. Fate riposare per 40 giorni in cantina. Filtrate l’elisir con un panno a trama fine o con carta filtro e unite lo zucchero al filtrato facendolo sciogliere. Ora potete imbottigliare e tappate con sughero al meglio che potete. Fate riposare in cantina per non meno di 6 mesi.